23 ottobre 2012

In ricordo di Tyke, vittima del circo...



Tyke è un assassino, un animale pericoloso per la collettività e, in quel momento, indomabile. Ma viene da chiedersi: perché un elefante dovrebbe essere domabile? Perché deve vivere in città? ma soprattutto perché deve vivere in un circo?
Se gli occhi di Tyke potessero parlare, potessero raccontare la sua vita vissuta fino a quel tragico giorno che ha portato alla sua morte forse sarebbe più comprensibile per tutti capire e forse anche giustificare perché l'elefante si sia spinto fino a quel punto.
Nel video seguente, immagini amatoriali di persone che si trovavano sulla scena, viene mostrato il momento in cui Tyke si ribella dopo 20 anni di sevizie da parte del suo addestratore. Impazzisce. Lo uccide e scappa dal circo.
La sua fuga è stata breve, ma la sua morte  lenta e dolorosa.
Per due ore la polizia ha continuato a sparare addosso all'animale senza che venisse autorizzato un intervento veterinario per cercare di calmarlo e non venne utilizzato alcun tipo di anestetico per alleviargli le sofferenze che stava subendo. Due ore interminabili per Tyke, un sacrificio che ad oggi, non è valso a nulla per evitare a tanti altri animali che sono costretti alla vita del circo, quello che per 20 anni ha patito lui.

Diciamo NO all'utilizzo degli animali nel circo!

ATTENZIONE: LA VISIONE DEL SEGUENTE VIDEO E' SCONSIGLIATA PER I BAMBINI!

Questo è ciò che raccontano i giornali...

Forse voleva solo un po' di liberta' , forse voleva evadere da quei giochi forzati ai quali era obbligato quasi ogni giorno. Cosi' il grosso elefante del Circo International sabato pomeriggio ha deciso di scappare, uccidendo il suo addestratore e seminando il panico tra gli spettatori. La sua folle corsa per un quartiere di Honolulu, alle Hawaii, e' finita tragicamente dopo quasi un' ora: la polizia gli ha sparato sette colpi di fucile facendolo stramazzare al suolo sotto gli occhi di decine di persone in lacrime. "Lo spettacolo stava per finire . racconta Ann Marie Pesa . quando all' improvviso l' elefante ha cominciato a barrire come un pazzo e a calpestare il suo addestratore. Nessuno capiva se facesse parte dello show o se fosse una vera aggressione". Ma il pachiderma non stava scherzando. Dopo aver messo k.o. il suo maestro, morto poco dopo, ha attaccato anche un secondo addestratore. Poi l' elefante ha preso di corsa l' uscita. Finalmente fuori dal circo, il Dumbo furioso ha infilato l' ingresso di un parcheggio travolgendo i pochi coraggiosi che cercavano di impedirgli il passaggio. Ha ferito almeno dodici persone sulla sua strada verso la liberta' . Poi si e' buttato su un viale affollato di passanti. La polizia e i pompieri, subito accorsi sul posto, hanno iniziato a sparare coi loro fucili sull' animale. Un primo colpo, e dalla strada e' salito un barrito lacerante. "Non hanno nemmeno cercato di prenderlo in trappola . ha detto piangendo alla Cnn una testimone .. Lo colpivano, lo colpivano e non riuscivano a finirlo. E' stata una scena straziante. Possibile che non siano riusciti a fermarlo senza ucciderlo?". "Non c' era alternativa . ha spiegato un portavoce della polizia .. Dovevamo scegliere tra la sicurezza dei cittadini e la vita dell' animale". E l' uomo ha vinto ancora.
(tratto da Corriere.it, "Dumbo furioso a Honolulu: elefante semina il panico per le strade ERA SCAPPATO DAL CIRCO", articolo di Sara Gandolfi)





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